L’arte giapponese del Kintsugi: riparare con l’oro assume forme contemporanee. Delicata porcellana e frammenti d’oro, affascinanti composizioni per una collezione di stoviglie unica. Design di Marcantonio Raimondi Malerba.
La collezione di Piatti Kintsugi di Seletti nasce dalla collaborazione che prosegue ormai da anni tra Marcantonio Raimondi Malerba e il brand. Il nome Kintsugi, letteralmente "riparare con l’oro", deriva dall'antica tecnica giapponese che prevede l’utilizzo di metalli preziosi come l’oro per riparare le porcellane.
I piatti in porcellana decorata con inserti in finitura oro, come da tradizione giapponese, rendono unico e originale ogni pezzo della collezione riuscendo a trasmettere anche la filosofia di vita che c’è dietro questa tecnica che si può facilmente riassumere nel concetto di bellezza dell’imperfezione.
La linea Kintsugi, ideata da Marcantonio Raimondi Malerba per Seletti trae ispirazione dall’omonima tecnica originaria del Giappone che prevede l’utilizzo di argento oppure oro a 24 carati per riparare il vasellame in porcellana.
Questa collezione comprende sia tazzine da caffè che mug e possono essere utilizzate per arredare qualsiasi tipo di tavola. La filosofia che c’è dietro questa tecnica prende l’idea di voler trasformare e ridare vita ad un oggetto rotto rendendolo nuovamente utilizzabile e di maggior valore. Questa trasformazione rende l’oggetto unico e con un nuovo aspetto grazie alle sue venature in oro.