Cambio di stagione: come organizzare l’armadio
Arriva la bella stagione. Le giornate si allungano, il clima è mite, i fiori sbocciano e i colori della natura si accendono. Torna la voglia di vivere all’aperto. È tempo di fare una bella passeggiata, di mangiare un gelato, di riposare in giardino o di montare in sella a una bicicletta, magari indossando il nostro vestito preferito, quello leggero e coloratissimo…
L’armadio però è ancora pieno di maglioni. Gli abiti di lana negli ultimi mesi si sono accatastati in modo caotico e indefinito. Tra sciarpe, cappelli e guanti regna l’anarchia. Come venirne fuori? È necessario affrontare il cambio di stagione, la cosa non può essere rimandata ancora a lungo.
Un cambio di stagione senza stress
L’idea di passare giornate a destreggiarci tra pile di abiti ci mette noia, se non proprio ansia. La paura è quella di trovarsi sommersi da un disordine ben peggiore dell’attuale, trascinandosi le operazioni di riordino per giorni e giorni. Tuttavia, esistono delle alternative.
Il cambio di stagione dell’armadio, così come le pulizie di primavera, può essere un’ottima “scusa” per rinnovare e sistemare se affrontato con lo spirito giusto.
Vediamo insieme alcuni consigli per gestire al meglio questo impegno:
1. Pianifichiamo il cambio di stagione
Prima di rovesciare tutti i capi dell’armadio in mezzo alla nostra stanza, facciamo un attimo mente locale.
Il cambio di stagione può diventare un’esperienza di rinascita, se lo viviamo come momento di “make-over” dei nostri spazi e della nostra immagine.
2. Operazione “decluttering”
Svuotiamo completamente l’armadio. Il momento è catartico, ma non rovesciamo tutto in alla rinfusa. È bene dividere con attenzione i capi sin da subito. Mettiamo da una parte i capi strettamente invernali, dall’altra tutti quelli che possiamo tenere nell’armadio anche in primavera.
È importante considerare che la mezza stagione potrà sempre stupirci con cambi di temperature improvvisi.
Dividiamo i capi per genere, distinguendo pantaloni, maglioni, camicie e gonne in pile ordinate.
È importante considerare che la mezza stagione potrà sempre stupirci con cambi di temperature improvvisi.
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Una volta che l’armadio è completamente vuoto, è tempo di pulirlo con cura. Aver diviso gli abiti ci aiuterà a capire a colpo d’occhio cosa ci manca e quali capi abbiamo invece in abbondanza. Ora è il momento di eliminare il superfluo. La cosa ci fa piangere il cuore, ma è necessario liberarsi dei capi che non utilizziamo più. È proprio difficile separarci da un capo? Facciamo la prova del nove. Negli ultimi 12 mesi lo abbiamo indossato? Se la risposta è NO, evidentemente possiamo farne a meno.
Se è in buono stato non buttiamolo via, regaliamolo. Un capo che non indossiamo più potrebbe vivere una nuova vita, facendo felice qualcun altro (e anche l’ambiente ce ne sarà grato).
3. Come organizzare l’armadio
Una volta che ci siamo liberati dei capi che non ci occorrono più, pensiamo a sistemare tutti gli altri. Il modo migliore per organizzare l’armadio è senza dubbio quello di riporvi i capi dividendoli in categorie: pantaloni, camicie, gonne, magliette, felpe, maglioncini, accessori, eccetera. Questa è la formula più efficace, ma non è di certo l’unica valida.
Possiamo organizzare l’armadio anche per ordine cromatico, o per stili, creando diverse sezioni per diversi outfit (per esempio dividendo gli abiti per l’ ufficio, quelli per uscite tra amici, per lo sport, per eventi e serate eleganti).
L’importante è scegliere un criterio e applicarlo sempre in modo coerente a tutto il guardaroba. Magari combinando anche più criteri fra di loro (per esempio, possiamo suddividere i capi in categorie e poi anche per colore).
È buona regola privilegiare gli abiti che indossiamo con più frequenza, tenendoli a portata di mano. Tuttavia, una priorità è rendere visibili e facilmente accessibili quanti più abiti possibile.
Gli abiti, tendenzialmente, si conservano meglio appesi, è quindi consigliato sfruttare al meglio gli spazi verticali dell’armadio, usando diversi tipi grucce.
Normalmente abbiamo poca voglia di piegare e ripiegare pile di panni, soprattutto quando siamo di fretta (quindi sempre!).
Nel cambio di stagione i maglioni, ad esempio, si conservano ottimamente riposti in scatole ben chiuse.
4. Come organizzare i cassetti
Anche i cassetti sono un argomento che scotta. Troppo spesso diventano il rifugio segreto del caos, i vani nascosti in cui riversare all’ultimo momento qualsiasi cosa. Per evitare che il disordine abbia il sopravvento, la soluzione è molto semplice: suddividerli e personalizzarli in base alle nostre reali esigenze.
La Piacentina ci viene incontro proponendoci diversi tipi di scatole, perfette per vani e cassetti. Suddividendo i cassetti con degli organizer, ogni cosa troverà il suo posto e non si confonderà più con le altre. Trovare qualcosa sarà sempre semplice e immediato. Queste soluzioni sono l’ideale soprattutto per tenere sempre ordinati i cassetti dell’intimo, o per riporre diversi tipi di accessori.
Finito di sistemare l’armadio, ti resta ancora da pulire tutta casa? Non ti preoccupare, affronta una cosa per volta. Scopri altri suggerimenti per sistemare e vivere in modo nuovo gli spazi domestici, godendoti al meglio l’arrivo della bella stagione!
