La Tajine tradizionale, ovvero quella di terracotta o di ceramica, va pretrattata prima di poterla usare. Bisogna tenerla in acqua per un paio d’ore, poi ungerla, riempirla con le spezie e gli odori preferiti, e infine metterla in forno.
Può essere usata sui fornelli con l’ausilio di uno spargifiamma per evitare rotture, o in forno avendo l’accortezza di inserirla a freddo e di non superare i 160 gradi. Anche per il lavaggio occorre usare molta delicatezza.
Knindustrie ha mantenuto la tradizione nella forma e nel tipo di cottura, ma ha portato innovazione nel materiale, per facilitarne l’utilizzo e semplificare la manutenzione.
L’alluminio antiaderente, colore testa di moro, nell’interpretazione di Rodolfo Dordoni per la Collezione Glocal di KnIndustrie, è un materiale che ben si presta per questo utilizzo. Per sollevare il coperchio offre ottima presa, senza surriscaldarsi, un anello di corda in poliestere color grezzo.